Volanteliosi

Postato il 24 Luglio 2008


“Sicuramente è il sudore delle mani che ha ridotto in queste condizioni il suo volante”. Volante non in pelle. Questo il giudizio tranchant di più di un addetto ai lavori.

VolanteliosiVolanteliosiVolanteliosi

Però, come dermatologo, abituato a studiare la pelle nelle sue sfumature, non condividevo la risposta perché la valutazione obiettiva mostrava degli aspetti che contrastavano con la loro tesi:

  • la localizzazione del difetto

  • la posizione abituale delle mie mani (9 e 15)

  • le mie mani non sudano se non nelle mie uscite in bicicletta (e che sudate!)

La localizzazione del danno è la prima cosa che mi ha colpito:

VolanteliosiVolanteliosi

se fosse stato il sudore avrei dovuto osservare un difetto bilaterale, particolarmente significativo dove poggiano il pollice ed il palmo della mani.

il danno è localizzato prevalentemente sulla parte sinistra e ancor più sulla parte superiore del volante

E qui è intervenuto lo spirito speculativo del dermatologo. Cosa poteva aver creato questa condizione asimmetrica? Quale dermatologo che quotidianamente si confronta con pelle danneggiate dal sole, balzava all’occhio come la disposizione del danno corrispondesse alle zone del volante esposte ai raggi solari: infatti la parte destra del volante non è interessata dal danno se non a sfumare dalla parte superiore.

Mi è allora venuta a mente la foto di un autista di mezzi pesanti che svolse per anni questo lavoro. Ecco la foto: la parte sinistra del viso, esposta quotidianamente, per anni, ai raggi solari mostra chiaramente i segni dei danni che i raggi UV possono arrecare alla pelle, diversamente dalla parte destra.

Volanteliosi

Quindi ho formulato questa diagnosi per il mio volante:

Volanteliosi (alterazione superficiale acquisita da esposizione cronica ai raggi UV).

Dovrebbe essere la prima diagnosi medica posta, con un sorriso, su di un volante.