Postato il 24 Luglio 2008
Prima di approfondire l’argomento del titolo, è opportuno ricordare che per guidare in condizioni di sicurezza occorre che fisicamente e mentalmente l’individuo
abbia una esatta percezione del pericolo
sappia valutare rapidamente il pericolo
sappia prendere una decisione in tempi brevi
sia in grado di mettere prontamente in atto una manovra di risposta
Tecnicamente tutto ciò è definito “intervallo psicotecnico di ordine 1”, dove intervallo psicotecnico è il tempo che intercorre dalla percezione del pericolo alla manovra di risposta, ordine 1 è il tempo che un conducente in buone condizioni fisiche passa dalla percezione del pericolo alla manovra di risposta.
Fondamentali quindi un ottimo livello di concentrazione per garantire tempestive reazioni ed una ottima efficienza visiva e uditiva.
Sono sostanze che agiscono sul Sistema Nervoso Centrale, modificando lo stato psichico, alterando l’umore e il comportamento.
Alcune hanno azione depressiva (es. oppiacei, barbiturici), altre azione stimolante (es.cocaina, ectasy, cannabis), altre ancora azione psichedelica (es. LSD, ectasy, cannabis, ketamina).
Innanzitutto ricordiamo che la cannabis è conosciuta come marijuana o hashish. Viene consumata fumando (spinello), come infuso o masticandone le foglie. Influenza molte aree del cervello che riguardano il piacere, la memoria, il pensiero, la concentrazione, la percezione del tempo e la coordinazione dei movimenti.
Cosa succede a chi ne fa uso:
i movimenti non sono coordinati
i tempi di reazione sono alterati
la percezione del tempo, dei suoni, dei colori, delle immagini, dello spazio sono alterate (per es. il tempo sembra scorrere più lentamente, i colori ed i suoni sembrano più intensi)
è compromessa la capacità di apprendere e di ricordare le informazioni
è scarsa capacità di conservare e spostare l’attenzione
all’euforia iniziale segue stanchezza
può esservi abbassamento della pressione arteriosa con rischio di svenimento.
allucinazioni
Nella guida quali sono le conseguenze:
sopravvalutazione delle proprie capacità di guida
sottovalutazione delle situazioni di pericolo
scarsa percezione e risposta alle variazioni nella velocità relativa degli altri veicoli
riduzione della performance di guida
visione di ostacoli immaginari che portano a frenate improvvise
Le anfetamina sono sostanze stimolanti, note anche perché riducono il senso dell’appetito. Conosciute anche come crank, crystal, ice, shabu, possono essere presenti come sostanze da taglio nell’ectasy e nell’LSD.
Cosa succede a chi ne fa uso:
è euforico ed eccitato
ha la sensazione di essere pieno di energia
ha difficoltà di concentrazione
è sottoposto ad uno stress psicofisico
Nella guida quali sono le conseguenze:
sottovalutazione delle situazioni di pericolo
incapacità di valutare correttamente le distanze e la velocità (sorpassi azzardati, manovre improvvise)
predisposizione al colpo di sonno come conseguenza del’eccessiva stimolazione psichica e fisica che stressando l’organismo, impedisce di percepire la fatica.
L’LSD, detta anche “acido”, è un prodotto ottenuto in laboratorio. E’ un allucinogeno che può provocare un “viaggio” anche di 12 ore. L’allucinogeno è una sostanza in grado di alterare la percezione visiva facendo vedere all’assuntore paesaggi inesistenti o ambienti strani che si sostituiscono a ciò che la vista percepirebbe in realtà oppure aggiungendo al campo visivo attuale persone, animali o figure, ovviamente inesistenti, spesso in un’ottica bidimensionale e quindi piatta. Inoltre gli allucinogeni cambiano la sensazione percettiva del proprio corpo al punto di non realizzare quale sia la sua posizione nello spazio.
Cosa succede a chi e fa uso:
alterna momenti di euforia e di depressione
percepisce in maniera alterata la realtà
non riesce a prestare attenzione e a concentrarsi
è preda di allucinazioni
Nella guida quali sono le conseguenze:
si sottovaluta il pericolo
si vedono ostacoli inesistenti col rischio di frenate improvvise o di invasione della corsia opposta
si è incapaci di valutare le distanze e la velocità (sorpassi azzardati)
i tempi di reazione si allungano
L’eroina è un prodotto che deriva dalla raffinazione di estratti del papavero.
Si presenta come polvere bianca o marrone e viene assunta per via nasale o iniettandola in vena, mai allo stato puro ma “tagliata” con altre sostanze.
L’effetto inizia dopo soli 10 secondi dall’iniezione e dura alcune ore.
Cosa succede a chi ne fa uso:
è facilmente assonnato
i movimenti non sono coordinati
il livello di attenzione è ridotto con facilità alla distrazione
i riflessi sono rallentati
Nella guida quali sono le conseguenze:
le situazioni di pericolo sono sottovalutate col rischio di fare sorpassi azzardati, di non fermarsi ai passaggi pedonali
vi è riduzione della percezione del rischio
la guida diventa aggressiva col rischio di perdere il controllo dell’autoveicolo
il colpo di sonno è in agguato
E’ un estratto della foglia di coca e si presenta come polvere che generalmente viene assunta per via nasale (sniffata) o fumata (crack).
Cosa succede a chi ne fa uso:
ipersensibilità visiva
ridotta percezione degli ostacoli
mancata percezione del rischio
comportamenti di guida aggressivi
comportamenti violenti
sottovalutazione di alcuni comportamenti
incapacità di concentrazione
alterazione dei riflessi
incapacità di concentrazione
sonnolenza
Nella guida quali sono le conseguenze:
sorpassi azzardati
attraversamento degli incroci col semaforo rosso
disatteso il segnale di stop
incuranza dei passaggi pedonali,
eccesso di velocità nei centri abitati
colpo di sonno
perdita del controllo del mezzo
incapacità di valutare le distanze
Col termine di ectasy si indicano numerose e diverse sostanze prodotte in laboratorio, sotto forma di pastiglie di vario colore e dimensioni.
Gli effetti incominciano mezz’ora dopo l’assunzione e durano 4-6 ore.
Cosa succede a chi ne fa uso:
sensazione di euforia ed eccitazione
mancanza del senso di fatica
annullamento del bisogno di dormire
effetti allucinatori
disturbi della percezione
Nella guida quali sono le conseguenze:
sottovalutazione delle situazioni di pericolo (es. non ci si ferma allo stop)
errata valutazione della distanza e della velocità (sorpassi azzardati)
aumentata sensibilità all’abbagliamento nella guida notturna (con incidenti agli incroci, nelle gallerie)
rallentamento dei tempi di reazione
Ridotta capacità di giudizio che determina diminuita o assente percezione del rischio con conseguenti comportamenti imprevedibili quali sorpassi azzardati, attraversamento degli incroci col semaforo rosso, non curanza dei segnali di stop e dei passaggi pedonali
ridotta percezione degli ostacoli
difficoltà a calcolare le distanze e la velocità
disturbi dell’equilibrio
maggior sensibilità all’abbagliamento, con facilità agli incidenti notturni e in galleria.
alterazione del campo visivo che si presenta ristretto, come se la visione fosse limitata da un tunnel
disturbi visivi (es. diminuzione della sensibilità alla luce rossa)
rallentamento dei riflessi
incoordinazione motoria, con difficoltà a usare contemporaneamente diversi comandi quali freno, fari e frecce,
ridotto livello di attenzione,
guida aggressiva, con facilità a perdere il controllo del mezzo
colpo di sonno
sopravvalutazione delle proprie capacità
alterazione della percezione (tempo, immagini, spazio, suoni)
disturbi cognitivi, con riduzione del livello di attenzione, di concentrazione e nella capacità di memoria
No, gli effetti possono variare da persona a persona. Ma occorre tenere a mente che gli effetti su elencati non sono avvertiti dall’utilizzatore, rendendolo quindi inconsapevole delle conseguenze.