OCCHI GONFI
Dott. Luciano Schiazza
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Specialista in Leprologia e Dermatologia Tropicale
c/o InMedica - Centro Medico Polispecialistico
Largo XII Ottobre 62
16121 Genova
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Con occhi gonfi si intende quella condizione temporanea in cui le palpebre appaiono rigonfie rispetto alla condizione che normalmente si osserva.
E’ una situazione diversa dalle borse sotto gli occhi: in quest’ultimo caso vi è un dislocamente del grasso periorbitario (contenuto all’interno del setto orbitale) all’esterno dell’orbita: il gonfiore, in questo caso, è permanente.
La cute delle palpebre è molto sottile rispetto al resto del corpo: ciò rende molto evidente l’accumulo di liquidi.
Molte possono essere le cause degli occhi gonfi:
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allergie,
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gravidanza,
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dieta, intesa come assunzione di alcol o di cibi salati prima di coricarsi alla sera.
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farmaci, come possibile loro effetto collaterale,
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ritenzione di liquidi,
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stress,
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modificazioni ormonali in relazione al ciclo mestruale,
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pianto eccessivo,
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make-up,
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eccesso di sodio nella dieta,
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sonno insufficiente o di cattiva qualità,
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eccessiva assunzione di alcool,
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scarsa assunzione di acqua,
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ipertensione,
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irritazione da lenti a contatto,
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dermatiti, soprattutto in soggetti con cute sensibile
Sintomi:
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gonfiore,
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rossore degli occhi,
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prurito all’interno e all’esterno degli occhi,
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talvolta difficoltà ad aprire gli occhi al mattino
Cosa fare. Non esiste una cura sicura per rimediare al problema anche perché molte sono le cause e la risposta molto individuale.
In casi particolarmente gravi e duraturi è fondamentale il consulto medico per escludere malattie o effetti secondari all’uso di farmaci.
Quali rimedi possiamo adottare quando gli occhi gonfi sono una eccezione e non la regola?
Partiamo col pronto soccorso mattutino, con alcune alternative:
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tenere in frigorifero 2-3 paia di cucchiai. Sono un ottimo “pronto intervento” se applicati, con la parte convessa, sulle palpebre gonfie: da sostituirsi dopo un minuto o comunque appena diventano caldi,
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prendere un cubetto di ghiaccio, avvolgerlo in un fazzoletto di cotone o di carta e passarlo delicatamente, in maniera lenta sulle palpebre per alcuni minuti.
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immergere batufoli di cotone in acqua ghiacciata. Dopo aver spremuto l’acqua in eccesso, applicare sulle palpebre per 15 minuti, sostituendoli, man mano che diventano caldi. Si può sostituire l’acqua col latte.
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prendere due bustine di tè verde e immergerle per 3-5 minuti in acqua calda e, dopo averle tolte dall’acqua, lasciarle raffreddare: se la vostra colazione è a base di tè, può essere una logica conseguenza. Mettersi in posizione distesa, rilassata, applicare un sacchetto per occhio e coprire con un panno morbido.
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prendere due bustine di tè verde e immergerle in una ciotola di acqua fredda, strizzarle e farle raffreddare in frigorifero. Una volta che sono ben fredde, metterle sulle palpebre chiuse per 5-10 minuti.
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Prendere un cetriolo. Sbucciarlo e tagliarlo in fettine sottili (0.5 cm) e metterlo in frigorifero per alcune ore. In posizione rilassante (distesa sul letto o comodamente seduti sul divano), applicare sulle palpebre chiuse due fettine di cetriolo e mantenerle per 5-10 minuti, provvedendo a cambiarle nel caso in cui si riscaldino troppo velocemente. L’alternativa al frigorifero è una ciotola contenente ghiaccio, nella quale si porranno le fettine di cetriolo.
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Prendere l’albume di due uova e sbatterlo in una ciotola sino a che non monta a neve. Con un pennellino distribuirle sulle palpebre, lasciarla in posa per alcuni minuti e poi sciacquare.
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Acqua e sale. Prendere 250 ml di acqua calda e aggiungervi mezzo cucchiaio da tè di sale. Immergervi dei batufoli di cotone e applicarli sulle palpebre dopo aver assunto una posizione rilassante. Mantenerli per dieci minuti.
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Sciacquare appena svegli il viso più volte (anche cinque minuti) con acqua ghiacciata: per ottenerla, in una bacinella contenente acqua fredda aggiungiamo dei cubetti di ghiaccio.
Come regole di mantenimento e prevenzione:
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bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno,
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evitare di bere troppe bibite zuccherine
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lavare il viso con acqua fredda
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ridurre drasticamente la quantità di sale introdotta quotidianamente: abituarsi a mangiare poco salato!
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Evitare gli alcolici o comunque ridurli significativamente se capita di eccedere,
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Evitare il fumo,
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consumare banane e uva secca, capaci di alleviare la ritenzioni di fluidi,
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consumare cavoli e succo di mirtillo, entrambi con capacità diuretica,
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mangiare tanta frutta e verdura,
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non eccedere nel caffè: ha un effetto diuretico ma può interferire col sonno e quindi contribuire a creare gli occhi gonfi,
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dormire in maniera regolare e sufficiente alle proprie abitudini,
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dormire con la testa più elevata rispetto al resto del corpo,
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dormire in ambiente ben aerato e a temperatura ambiente: è meglio usare una coperta in più avendo qualche grado in meno nella stanza che il contrario,
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fare attività fisica, in quanto attiva e migliora la circolazione corporea
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rimuovere le lenti a contatto prima di andare a dormire
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evitare di sfregare ripetutamente gli occhi.
Non dimentichiamo il fascino dello sguardo.