PAPILLE PIGMENTATE DELLA LINGUA
Dott. Luciano Schiazza
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Specialista in Leprologia e Dermatologia Tropicale
c/o InMedica - Centro Medico Polispecialistico
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Le papille pigmentate della lingua sono una condizione benigna caratterizza da un pigmentazione circoscritta alle papille fungiformi. Le lesioni sono generalmente asintomatiche. Possono manifestarsi sulla tarda infanzia ma più comunemente compaiono nella seconda/terza decade di vita, con una predilezione per il sesso femminile.
Le papille fungiformi normalmente si presentano come rilievi di colore rosa/rosso, a forma di fungo, localizzate sul dorso e soprattutto all’apice della lingua.
Le papille pigmentate della lingua sono considerate un carattere fisiologico nelle popolazione Afro-Americane, negli aborigeni Australiani e negli Indiani. Sono considerate rare nelle popolazione di pelle chiara.
La patogenesi e perché tale quadro clinico sia limitato alle papille fungiformi non sono chiari. Si ritiene che possa trattarsi di una variante benigna della pigmentazione della mucosa orale che si osserva nei soggetti con fototipo scuro e denoterebbe un sistema pigmentario attivo in una zona dove generalmente è inattivo. Il quadro istologico osservato nelle papille pigmentate evidenzia numerosi melanofagi nella lamina propria della papilla in assenza di un infiltrato infiammatorio.
Si riconoscono tre tipi clinici di PPL:
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il primo tipo le manifestazioni interessano tutte le papille fungiformi della zona antero-laterale o la punta della lingua;
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il secondo tipo coinvolge 3-7 papille fungiformi sparse sulla superficie dorsale della lingua,
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il terzo tipo interessa ogni papilla fungiforme situata sul dorso della lingua.
La dermatoscopia evidenzia le papille fungiformi con bordi pigmentati che unitamente ai vasi che originano dalla loro base danno un aspetto a “petali di rosa”.
La diagnosi differenziale si pone con altre cause di pigmentazione della cavità orale come l’emocromatosi, l’anemia perniciosa, i tatuaggi da amalgama dentaria, la sindrome di Peutz-Jeghers, la malattia di Addison, la sindrome di Recklinghausen, il nevo melanocitario.
Però ognuna delle patologie sopra elencate presenta caratteri clinici e di distribuzione del pigmento tali da permettere una diagnosi agevole.