Meduse

Domanda:

Quest'estate ho trascorso la prima settimana di agosto in Grecia, nell'isola di Santorini. Una mattina, nel corso di un'escursione sul vulcano dell'isola, mentre nuotavo in alto mare in una località denominata "Hot springs", sono stata colpita al braccio da un pesce, forse una medusa, che mi ha portato un dolore accecante paragonabile ad una frustata e un'impronta credo (scrivo credo, perchè io non sono riuscita a vedere l'animale che mi ha colpito) , di un lungo tentacolo.

I medici del posto inizialmente mi hanno applicato esclusivamente la pomata "foille", visto però che in pochi giorni il braccio si era gonfiato a dismisura, il dolore era insopportabile e non riuscivo a muovere l'arto, mi hanno somministrato una terapia antibiotica (cefalosporine), degli antinfiammatori e una pomata cortisonica.

Tornata a Roma, poiché dopo un mese dolore e gonfiore non diminuivano, sono andata in ospedale, dove mi hanno fatto ripetere la terapia che le ho descritto prima.

A tutt'oggi avverto ancora molto dolore e ho una cicatrice sul braccio, come se avessi avuto un'ustione. Inoltre sulla superficie colpita dal pesce avevo un neo, che ora è caduto, e la cosa mi preoccupa un pò

Quello che le chiedo è un consiglio su come risolvere questo problema.

Risposta:

E' possibilissimo che la causa del suo problema sia una medusa. Come ha potuto leggere sul mio sito vi sono meduse che limitano il loro danno ad una piccola lesione cutanea ed altre che possono portare addirittura a morte. Per fortuna da noi queste ultime per ora non ci sono ma meduse che possono creare un grosso danno si.

Quindi presumo che Lei rientri nel gruppo di persone che hanno avuto contatto con una medusa di quelle “toste”. Per quanto riguarda il nevo scomparso, ritengo che col tempo riapparirà, senza per questo presupporre scenari negativi. Un controllo dello specialista dermatologo a tempo debito sarà opportuno.