E’ la trasposizione nell’era moderna di un problema che nel secolo scorso si presentava quando le persone, soprattutto donne, cercavano di riscaldarsi con lo scaldino, la borsa dell’acqua calda oppure avvicinandosi ad un fuoco.

Parliamo dell’eritema ab igne, dermatite di aspetto reticolato che nella versione “moderna” si presenta sul dorso della coscia, solitamente sinistra, dovuta all’azione del calore.

L’aspetto è quello di un reticolo di colore marrone, più o meno intenso, asintomatico. La localizzazione è la conseguenza dell’abitudine di posizione il computer portatile sulle cosce, in particolare la sinistra, in corrispondenza della quale si localizzano solitamente i drivers ottici, oppure in corrispondenza della batteria o della ventola.

Il range di temperatura in grado di creare tale dermatite si ha tra i 43°C ed i 47°C: la temperatura raggiunta dal computer può arrivare a 44°C. Tale temperatura determinerebbe un danno all’epidermide e al plesso vascolare superficiale sottocutaneo (derma papillare), con vasodilatazione, fuoriuscita di globuli rossi e  deposizione di emosiderina, responsabile della iperpigmentazione.

E’ bene quindi che coloro che hanno l’abitudine di poggiare sulle cosce il laptop, perdano questa automatismo e utilizzino un mezzo di separazione di adeguato spessore (il pantalone o la gonna non sono sufficienti) tra la pelle ed il fondo del computer.