English version

ACNE

Domande e risposte

Che cos’è?

L’acne è una patologia del follicolo pilosebaceo, la più diffusa tra gli adolescenti.

Dove si manifesta?

Colpisce il volto (nella maggior parte dei pazienti) e la parte superiore del tronco (dorso e petto).

Quale è la patogenesi dell’acne?

Quattro sono i fattori principali responsabili dell’insorgenza dell’acne:

Le ghiandole sebacee dei soggetti affetti da acne sono particolarmente sensibili a normali livelli ematici di testosterone, l’ormone androgeno comune all’uomo e alla donna. Nei soggetti predisposti all’acne il testosterone stimola le ghiandole sebacee a produrre una quantità eccessiva di sebo mentre contemporaneamente le cellule che delimitano le aperture dei follicoli dei peli non desquamano regolarmente, determinando l’ostruzione dei follicoli e la ritenzione di sebo.

Le lesioni proprie di questo stadio dell’acne sono i punti bianchie i punti neri. In taluni soggetti l’acne non progredisce oltre tale stadio clinico. In altri, invece, l’accumulo di sebo crea un ambiente ideale allo sviluppo di un batterio denominato Propionibacterium acnes, che normalmente vive nella pelle, senza creare alcun problema.

Il sebo rappresenta per tale microorganismo una abbondante fonte di nutrizione che lo porta a produrre sostanze che creano nell’organismo ospite una risposta immunitaria.

Questo è  lo stadio in cui le lesioni appaiono arrossate. In stadi più avanzati, si possono sviluppare anche formazioni cistiche, la cui eventuale rottura induce un processo infiammatorio nei tessuti circostanti con possibile esito  cicatriziale.

Quali sono le lesioni tipiche dell’acne?

Sono più di una:

Quali sono gli eventi che portano alla formazione dell’acne?

L’acne inizia con la chiusura del dotto pilosebaceo (comedone). La stimolazione ormonale androgena propria della pubertà determina una eccessiva produzione di sebo. L’insieme di questi fattori, unitamente allo proliferazione del Propionibacterium acnes giustifica la possibile evoluzione infiammatoria.

Chi è soggetto all’acne?

E’ un problema proprio della pubertà. Nelle femmine si manifesta prima ed in maniera intermittente (pubertà anticipata rispetto ai maschi, intermittenza dovuta alle fluttuazioni ormonali dei cicli mestruali oltre alle possibili abitudini cosmetiche) ma  l’acne è più grave nei maschi poiché hanno tassi più elevati di testosterone.

L’acne può essere ereditaria?

Si, specialmente se entrambi i genitori hanno avuto l’acne.

L’acne può causare cicatrici?

Si, soprattutto l’acne cistica, in individui predisposti. Per cercare comunque di evitare i possibili esiti cicatriziali di una qualunque lesione acneica occorre astenersi dallo “schiacciare” le lesioni ed imporsi di trattare delicatamente la pelle.

Quali sono i falsi luoghi comuni riguardo all’acne?

A cosa debbono il loro colore i punti neri?

Ad accumulo di pigmento e non di sporcizia.

L’acne può essere causata dal cibo? Non vi è nessun base scientifica secondo la quale alcuni cibi (es. cioccolato, cibi grassi, cibi fritti, eccessivo consumo di latte o dolci) possano causare o peggiorare l’acne. Se però la persona affetta da acne nota che a seguito dell’assunzione di un determinato cibo  vi è un peggioramento dell’acne, sarà bene evitare nel futuro l’assunzione di quel determinato cibo. E’ comunque consigliabile una dieta equilibrata.

Perché  l’acne compare durante la pubertà?

Perché nella pubertà compaiono quegli ormoni (testosterone e progesterone) che inducono quelle modificazioni che concorrono a produrre l’acne nei soggetti predisposti.

Oltre agli ormoni vi sono altri fattori causali nell’acne?

Cosa bisogna evitare di fare quando si è affetti da acne?

Esistono delle classificazioni dell’acne?

Un metodo si basa sul tipo e numero delle lesioni:

Un altro metodo si basa invece sul tipo di lesione predominante. Avremo così:

Che cosa è l’acne cosmetica?

Si tratta di una forma di acne in cui si osservano gruppi di punti bianchi sulle guance di giovani donne (20-25 anni di età), indotta dall’uso di cosmetici che contengono sostanze comedogene.

Che cos’è l’acne dell’adulto?

Con acne dell’adulto si indica quella forma di acne che persiste dopo la pubertà o che compare, più frequentemente nelle donne, dopo i 25 anni di età.

Due sono le principali forme di acne dell’adulto:

E’ importante lavare le zone affette dall’acne?

Si. Lavarle con un detergente delicato, una o due volte al giorno. Evitare di usare pulizie aggressive. Lavare la pelle in eccesso non fa bene come pure non lavare del tutto.

Che cosa non peggiora l’acne?

Quale relazione c’è tra cosmetici ed acne?

E’ un problema che coinvolge le donne affette da acne. Sicuramente la scelta del  cosmetico deve basarsi sulla non comedogenicità del prodotto. Occorre poi attenzione nell’usare prodotti già in uso da parecchio tempo, preferendo un prodotto di recente acquisto.

In che maniera si cura l’acne?

La terapia dell’acne varia in relazione alla sua gravità. Non esiste un’unica terapia valida per tutti. I trattamenti si basano sull’uso di prodotti da applicare sulla pelle (farmaci topici) e su farmaci da somministra per via orale (farmaci sistemici).

Qual è lo scopo della cura dell’acne?

Quando si usano i trattamenti topici?

Sono i prodotti di primo intervento, validi per le forme di acne comedonica e papulo-pustolosa.

Come si usano i trattamenti topici? I prodotti topici non vanno applicati solo sulle singole lesioni ma su tutte le zone della pelle predisposte all’acne. Talvolta, specialmente all’inizio della terapia, questi prodotti possono causare rossore e desquamazione. Ciò può essere evitato, iniziandone gradualmente l’uso (a giorni alterni), avendo sempre cura di applicarli non prima di 30 minuti dal termine del lavaggio del viso.

Come agiscono i trattamenti topici ?

Vari sono i prodotti ad uso topico: alcuni agiscono per la loro azione antibatterica, altri per la loro capacità di far desquamare gli strati superficiali della pelle, altri con entrambi gli effetti. Lo scopo finale è quello di rendere difficile la crescita e lo sviluppo batterico e di impedire l’ostruzione del canale follicolare.

I trattamenti topici hanno effetto immediato?

No. Occorrono settimane o addirittura mesi per avere un significativo effetto. Occorre che i pazienti siano consci di tali tempi in modo da poter effettuare la cura con consapevolezza e pazienza, evitando quei momenti di frustrazione che possono compromettere la buona conduzione della terapia.

Quali sono i trattamenti sistemici per l’acne?

Vari  sono i trattamenti sistemici per l’acne:

Si riesce ad eliminare l’acne?

Si. Lo scopo della terapia è quello di tenere sotto controllo l’acne sino alla sua scomparsa. Non è insolito che l’acne possa peggiorare durante le prime settimane di terapia per poi gradualmente migliorare. La terapia dell’acne è una terapia dinamica in funzione dello stato di malattia. Occorre pertanto una stretta collaborazione paziente/dermatologo al fine mantenere il risultato di guarigione.