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SOLE SICURO PER I VOSTRI BAMBINI

Dott. Luciano Schiazza
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Specialista in Leprologia e Dermatologia Tropicale
c/o InMedica - Centro Medico Polispecialistico
Largo XII Ottobre 62
16121 Genova
cell 335.655.97.70 - studio 010 5701818
www.lucianoschiazza.it

Quando si osserva il viso abbronzato di un bambino, è difficile pensare a quando quella pelle liscia sarà solcata dalle rughe. E mai si immaginerebbe che un giorno su quella pelle potrà comparire qualcosa di serio e pericoloso. Attrae l’immagine di apparente benessere. Eppure quell’immagine è il segno dei danni che induce il sole, è l’espressione della difesa che la pelle ha messo in atto. Questo è il significato dell’abbronzatura. E giorno dopo giorno il danno si accumula, a partire dall’infanzia. E’ compito quindi di noi genitori impedire che ciò avvenga, limitando il tempo che essi passano al sole, specialmente nelle ore centrali della giornata, avendo cura di applicareregolarmente sulla loro pelle uno schermo solare adeguato.

Proteggiamoli dal sole, sarà il più importante investimento che noi possiamo fare per il loro futuro.

Seguiamo i consigli della Skin Cancer Foundation:

Oltre i sei mesi di età:

  1. Tenete i bambini al riparo dal sole quanto più possibile durante il primo anno di vita. Una brutta scottatura in un bambino piccolo può essere molto seria.

  2. Controllate l’orario. I raggi solari sono più intensi tra le 10 e le 15 (le 11 e le 16 con l’ora legale). Se il bambino è ad alto rischio (pelle chiara con capelli biondi o rossi e occhi chiari), cercate di programmare le attività all’aperto ( es. lezione di tennis, giochi nel parco) nel primo mattino o nel tardo pomeriggio, in modo che il bambino sia al coperto quando i raggi solari sono più intensi.

  3. Coprite il bambino ad alto rischio con un cappello, maglietta a maniche lunghe e pantaloni lunghi. Scegliete tessuti a trama stretta e doppio strato quando possibile. Per i neonati, una carrozzina con una tettoia è preferibile a un passeggino aperto. Con un bambino più grande usare un passeggino con tettoia o con un ombrellino.

  4. Usate un filtro solare. Poiché gli schermi solari contengono sostanze che filtrano i raggi solari che provocano danni, essi sono un elemento importante nel programma di protezione. Più alto è il fattore di protezione (SPF) maggiore è la protezione offerta. La Skin Cancer Foundation raccomanda di usare prodotti con SPF 15 o maggiore. Per i bambini di 2 anni o più giovani consultate il medico. Ricordarsi che usare un filtro solare non è un scusa per una eccessiva esposizione al sole. Gli schermi solari offrono una protezione relativa, non assoluta.

  5. Riapplicate gli schermi solari ogni due ore, più spesso se il vostro bambino va in acqua frequentemente o suda abbondantemente.

  6. Fate attenzione alla luce riflessa. Molte superfici - sabbia, cemento, neve – possono riflettere radiazioni nocive. Anche semplicemente sedersi all’ombra o sotto l’ombrellone non garantisce protezione. Fate attenzione anche alle giornate nuvolose, quando fino all’80% delle radiazioni solari raggiunge la terra.

  7. Fate attenzione specialmente a certe altitudini e latitudini. Per ogni 300 metri in più rispetto al livello del mare, le radiazioni aumentano del 4-5%. E quanto più vicini si è all’equatore, tanto più forti sono i raggi solari. Fate attenzione se visitate climi più caldi.

  8. Non mescolate il sole con alcuni farmaci. La fotosensibilità – reazione avversa alla luce solare caratterizzata da esantemi, arrossamenti e/o gonfiore – può essere l’effetto collaterale di alcuni farmaci. Consultate il medico o il farmacista prima di esporre il bambino al sole mentre sta assumendo un farmaco.

  9. Esaminate la pelle del vostro bambino regolarmente, come la vostra. Cercate ogni nuova escrescenza, macchie pruriginose, cambiamento dei nevi o nuove macchie cutanee. Il cancro della pelle è estremamente raro nei bambini e poco comune negli adolescenti. Tuttavia, l’attenzione per la cura della loro pelle deve essere appresa fin dell’infanzia.

  10. Siate di esempio per il vostro bambino. I principi qui sottolineati devono essere applicati a persone di tutte le età. Usate queste semplici misure per proteggere la vostra pelle e sicuramente il vostro bambino adotterà l’abitudine di proteggere la sua pelle dal sole.

Ricordiamo inoltre che…

…è vero che il sole serve a stimolare la sintesi della vitamina D contro il rachitismo, ma ne occorrono pochi minuti al giorno per averne una adeguata formazione.

…bisogna evitare l’uso di prodotti profumati sulla pelle: attraggono gli insetti e taluni possono determinare una dermatite fotomediata.

…il giorno prima di usare un nuovo schermo solare sulla pelle del bambino è consigliabile applicarne una piccola quantità sulla parte interna del suo polso: se irrita eviteremo di procurargli una fastidiosa dermatite.

…lo schermo solare deve essere applicato in maniera uniforme, non dimenticando il naso, le orecchie e le labbra: si scottano, eccome.

…è importante fare indossare al bambino un cappello a larga tesa: così proteggeremo i suoi occhi.

…gli schermi non servono a prolungare i tempi di esposizione al sole ma sono destinati a proteggere la pelle durante un’esposizione normale.

IL SOLE E' VITA:

GODIAMONE CON UN PO' DI BUON SENSO