IL MOLLUSCO CONTAGIOSO

Il mollusco contagioso è una malattia virale della cute e delle membrane mucose.

L'agente causale del mollusco contagioso è un virus DNA, il più grande virus conosciuto che infetti gli esseri umani (da 200 a 300 nm di diametro), appartenente al gruppo dei poxvirus. 

Il mollusco contagioso ha un periodo di incubazione che può variare da 2 settimane a 6 mesi.

Il virus si trasmette con facilità per contatto diretto (cute con cute) da una persona che presenta tali lesioni sulla pelle ad altra persona. Pertanto più frequenti sono i contatti cutanei, maggiore è la possibilità di contrarre la malattia. Ecco perché la si osserva frequentemente nei bambini, specialmente fratelli, oppure tra quelli che frequentano le piscine.

Il mollusco contagioso può anche essere trasmesso sessualmente se le lesioni sono presenti nella zona genitale.

La possibilità dell'autoinoculazione è dimostrata dalla disposizione lineare delle lesioni in aree soggette a trattamento.

Più improbabile la tramissione attraverso oggetti inanimati.

Il caldo e l'umidità favoriscono la sviluppo del virus.

Il mollusco contagioso si presenta comunemente come una piccola lesione cupoliforme, dura, del diametro di 2-6 mm, con una piccola ombelicatura al centro. Il loro colore inizialmente è simile a quello della cute; in seguito esse appaiono traslucide, grigio-perlacee, rosate, talora giallognole.

Nel bambino le lesioni tendono a localizzarsi sul viso, al tronco ed agli arti (in particolare ascelle, regione antecubitale e crurale).

Nell'individuo adulto è comune l'interessamento della regione addominale inferiore, della parte superiore delle cosce, dell'area pubica e genitale.

Talvolta si presenta nelle mucose delle labbra, della lingua, della bocca, della congiuntiva.

Le lesioni tendono spesso a raggrupparsi, ma possono distribuirsi in maniera diffusa.

Il numero delle lesioni varia da poche unità ad alcune decine. In particolari situazioni di compromissione del sistema immunitario (es. sarcoidosi, leucemia linfatica, immunodeficienza congenita, deficienza selettiva delle immunoglobuline M, timoma, trattamenti con prednisone e methotrexate, AIDS, tumori, dermatite atopica), per aumentata suscettibilità alla malattia, le lesioni possono essere numerosissime.

La malattia non dà sintomi

Le lesioni del mollusco possono manifestarsi in qualunque età. Tuttavia la malattia tende ad essere più frequente tra i 3 e 16 anni.

Il mollusco contagioso può guarire spontaneamente, nell'arco di mesi od anni. Tuttavia il trattamento può essere indicato per evitare l'autoinoculazione o la trasmissione ad altri soggetti.

Bisogna tener presente che all'atto della visita possono non essere evidenti lesioni di dimensioni microscopiche e che pertanto la terapia può protrarsi per più settimane per il comparire di nuove lesioni.

Sarà lo specialista dermatologo a valutare quale sia il trattamento migliore in rapporto al numero e alla localizzazione delle lesioni, tenendo ovviamente presente che più precoce è la diagnosi e minore è il numero delle lesioni, più facile sarà controllarne la diffusione.